La risoluzione 1874 approvata ieri dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu, nel chiedere lo stop di ogni test nucleare o missilistico, inasprisce e irrobustisce le sanzioni decretate contro la Corea del Nord a causa del test atomico del 25 maggio. Ecco le principali misure entrate oggi in vigore:
Estensione del divieto di vendita a Pyongyang di tutti i tipi di armi con la sola eccezione delle armi leggere. Notifica al comitato delle sanzioni di tutti i progetti di vendita di armi leggere.
Ispezioni nelle acque territoriali, i porti e gli aeroporti di stato dei cargo da e per la Corea del Nord sospettati di contenere armi.
Ispezioni in mare aperto dei cargo con l’accordo del paese di cui battono la bandiera. Nel caso in cui il paese non accetti l’ispezione, il cargo dovra’ essere scortato nel porto piu’ vicino per essere ispezionato dalle autorita’ locali.
Proibizione agli stati membri di approvvigionare di viveri e carburante le navi nordcoreane sospettate di trasportare armi.
Appello agli stati membri a proibire la fornitura di servizi finanziari o il transito sul loro territorio di risorse finanziarie che possano contribuire al programma nucleare e missilistico di Pyongyang.
Appello agli organismi di credito di rifiutare nuovi prestiti o aiuti finanziari alla Corea del Nord se non nel caso di assistenza umanitaria.
Allungamento della lista delle entita’ nordcoreane soggette al congelamento dei beni finanziari all’estero per i legami con le attivita’ proibite e aggiunta di alcune persone fisiche a questa lista.