Uno scontro tra due treni del metro di Washington ha provocato ieri pomeriggio la morte di almeno sei persone e il ferimento di altre 76, sei delle quali versano in condizioni critiche.

L’incidente è avvenuto poco dopo le cinque del pomeriggio in un tratto all’aperto della Red Line, tra le stazioni di Tacoma Park e Fort Totten, quando un treno si è fermato ad uno stop ma il convoglio che procedeva più indietro nella stessa direzione non si è bloccato tamponando con grande violenza il treno fermo.



L’impatto è stato così forte che la prima carrozza del treno responsabile del tamponamento è salita sul tetto dell’ultima carrozza dell’altro treno, in un groviglio di lamiere. Le squadre di soccorso hanno impiegato del tempo a raggiungere con scale di ferro i passeggeri rimasti intrappolati nella carrozza rimasta sospesa. Tra le sei vittime c’è anche la macchinista del secondo treno.



«Molti passeggeri piangevano e gridavano dopo l’incidente chiedendo aiuto – ha raccontato un testimone – ma su tutto prevaleva un senso di stupore per quanto era appena accaduto». I due treni erano diretti verso Washington e non erano quindi così pieni, nell’ora di punta pomeridiana, come quelli in uscita dalla città.

I primi dati sulla dinamica dell’incidente fanno pensare a un mancato funzionamento dei meccanismi di sicurezza. Numerosi ospedali della capitale sono stati posti in “codice arancione” per essere pronti ad accogliere decine di vittime.

Il presidente Barack Obama ha inviato un messaggio di cordoglio per le vittime dell’incidente. I responsabili della Washington Metro Transit Authority sperano di poter ristabilire per oggi la circolazione normale del servizio metro, che serve un’area abitata da oltre 3,5 milioni di persone.