Ancora sangue in Afghanistan. Cinque militari stranieri, di cui tre Usa, sono stati uccisi oggi nell’Afghanistan orientale come ha reso noto l’esercito americano. Un comunicato delle forze internazionali riporta che una pattuglia è stata colpita dall’esplosione di una bomba posta lungo la strada e poi attaccata da un gruppo munito di armi leggere.



A seguito dell’agguato avrebbero perso la vita i tre militari americani di cui però non sono stati forniti dettagli da parte dell’amministrazione usa. Gli altri due soldati deceduti, invece, avrebbero perso la vita per l’esplosione di una bomba durante un pattugliamento nel sud del Paese. Queste sono solo alcune delle vittime di queste ultime ore che vanno ad assomarsi alle tante altre dell’ultimo mese.



Il mese di Luglio, infatti, è stato il più sanguinoso per le truppe straniere in Afghanistan, con almeno 71 morti, di cui 41 americani e 22 britannici. Gli attacchi in tutto il Paese quest’anno hanno già raggiunto i livelli più gravi dall’invasione di fine 2001, che pose fine al regime talebano. La violenza colpisce soprattutto l’est e il sud dell’Afghanistan, dove i talebani sono ancora ben organizzati e mantengono la loro pericolosità bellica.

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