Italiani sotto attacco, ancora una volta, in Afghanistan. Nella giornata di ieri si sono verificati infatti due attacchi dinamitardi ai danni dei nostri soldati di stanza vicino a Herat.

Una prima esplosione quando in Italia era circa mezzanotte e l’altro alle 9 del mattino. I due attentati non hanno provocato vittime ma mantengono alta la tensione nella provincia.



Nel secondo attentato, militari afgani si stavano dirigendo da Farah verso Bala Baluk per rifornire una loro base avanzata e avevano chiesto il concorso dei paracadutisti italiani presenti nell’area. Mentre le due pattuglie si erano congiunte e procedevano lungo la strada 517, c’è stato l’attacco.

Le truppe italiane e afgane hanno reagito ingaggiando gli assalitori e uccidendone diversi.



Intanto ondate di violenza continuano ad abbattersi in tutto il paese. Ieri nel sud del paese sono rimasti uccisi due soldati estoni di 26 anni, mentre in Pakistan nordoccidentale è stato assassinato in un agguato un giornalista afgano, molto critico con il regime talebano.

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