L’Italia ha soccorso in mare oltre 52mila migranti dall’inizio del 2007 ed è consapevole che «ognuno è titolare di diritti umani». Lo ha affermato al Consiglio Onu dei diritti umani l’ambasciatore presso le organizzazioni internazionali a Ginevra, Laura Mirachian.

L’Italia è «pienamente consapevole delle tragedie che si verificano nel Mediterraneo. È una sfida senza precedenti», ha insistito rispondendo all’intervento dell’Alto commissario dei diritti umani, Navi Pillay.



Nel suo discorso – anticipato ieri ma pronunciato solo oggi davanti ai rappresentanti dei 47 Paesi membri del Consiglio – la responsabile Onu ha, tra l’altro, stigmatizzato le discriminazioni dei Rom in Europa e in Italia e ha denunciato la politica dei respingimenti in mare di migranti.

Sui Rom, l’ambasciatore Mirachian ha sottolineato le numerose iniziative «recentemente prese dal governo italiano» per migliorare le loro condizioni di vita e la loro integrazione sociale ed economica. «Milioni di euro sono stati stanziati» per interventi in tal senso, ha affermato.



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