Aung San Suu Kyi non potrà assistere all’udienza d’appello tra i suoi avvocati e rappresentanti della giunta birmana. Lo ha deciso la polizia locale.
L’udienza per Suu Kyi, condannata a 18 mesi di arresti domiciliari, è fissata per venerdì. Intanto, secondo un rapporto di Human Right Watch, sono oltre 2.200 i prigionieri politici nelle mani della giunta militare birmana. Un numero raddoppiato dai tempi della dura repressione della “Rivoluzione zafferano” del 2007.