Oltre un milione di persone hanno assistito al megaconcerto “Pace senza frontiere” organizzato dal colombiano Juanes all’Avana. Il pubblico ha applaudito nella Plaza de la Revolucion i messaggi di fratellanza fra i cubani che vivono nell’isola e gli esuli nel mondo lanciati dal palco.

Juanes ha chiesto che tutti i giovani possano rinunciare all’odio per l’amore. Per l’Italia c’era Jovanotti che ha cantato Penso positivo e L’ombelico del mondo, che è Cuba, ha detto.



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