È finita con un bagno di sangue una manifestazione dell’opposizione nello stadio di Conakry, capitale della Guinea: più di 80 i morti.
La manifestazione, non autorizzata, era stata organizzata per protestare contro la ventilata candidatura del capo della giunta militare, il capitano Moussa Dadis Camara, alle presidenziali di gennaio. L’ultimo bilancio, ufficioso e parziale, parla di 87 corpi raccolti all’interno e all’esterno dello stadio.