Sono circa 90 i morti nel bombardamento da parte della Nato di una autocisterna di carburante nel nord dell’Afghanistan. Lo ha reso noto un portavoce delle autorità locali, precisando che la maggior parte delle vittime sono talebani. Secondo il capo della polizia locale, Baryalai Basharyar Parwani, ieri sera ribelli talebani si erano impadroniti di un camion cisterna sull’autostrada ad Angorbagh, nel distretto di Kunduz. «Il camion si è impantanato nel letto di un fiume – ha detto il funzionario -. C’erano dei civili con i talebani e sono stati bombardati».