Esplosioni e sangue hanno oggi scosso la città di Kabul dove i Talebani hanno messo a segno diversi attacchi terroristici colpendo al cuore della Città. Circa venti talebani, alla testa dei quali c’era il mullah Muahammad, hanno partecipato all’attacco nel centro della Capitale Afghana. Tra gli edifici più importanti della città, come il palazzo presidenziale o numerose banche sono morti tre civili, tra cui un bambino, un membro dei servizi segreti, due poliziotti e una decina di terroristi. I feriti sarebbero una settantina, soprattutto passanti, specie donne e bambini.
L’attacco è iniziato questa mattina, vicino al palazzo presidenziale, dove lavora e risiede Hamid Karzai. In quel momento si stava per svolgere la cerimonia di giuramento di 14 ministri del futuro governo. Ad un certo punto, nella zona, ha fatto irruzione una ventina di uomini armati di bombe che indossavano giubbotti esplodivi. Alcuni razzi sono stati lanciati, colpendo obiettivi ben precisi: la Banca Centrale, i ministeri di Finanze, Miniere e Giustizia, due importanti centri commerciali e l’hotel Serena, dove alloggiano giornalisti stranieri e operatori umanitari. Un forte incendio è divampato, poi, all’interno del palazzo della Afghan Telecom.
– La polizia afghana assieme alle forze Nato ha prontamente risposto al fuoco, continuando l’azione di contrasto al caos scatenato per diverse ore.
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– Solo nel tardo pomeriggio con l’ausilio di centinai di uomini della nato, la situazione è stata pacificata. Un kamikaze, all’interno di u veicolo, si è fatto saltare ina ria, vicino all’ospedale di Maiwand. Le ambulanze si sono spesso ritrovate all’interno dello scontro a fuoco tra talebani e polizia. Quatto terroristi sarebbero stati eliminati in uno dei centri commerciali, il Faroshgah, due nel cinema Ariana e un altro davanti al Gulbahar Business Center.
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DI SKY TG 24
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