Domani i minatori cileni saranno estratti dalla miniera in cui sono imprigionati dal 5 agosto.
E’ tutto pronto. Finalmente, i 33 minatori rimasti intrappolati in una miniera di San José, in Cile dal 5 agosto potranno rivedere la luce del sole e riabbracciare i loro cari. Le operazioni di recupero inizieranno domani, alle 5 di mattina italiane, le 21 locali. L’orario non è del tutto certo. Pare, in ogni caso, che al tutto si darà il via in coincidenza con il prime time. La prima persona ad essere estratta sembra che sarà il minatore Mario Sepulveda.
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Il salvataggio sarà effettuato dalla capsula “Fenix” (come l’animale mitologico che risorge dalle proprie ceneri). All’ultimo, prima di procedere all’estrazione dei minatori, sarà effettuato un ultimo test. Il congegno sarà fatto scendere e risalire vuoto. Dopo di che si inoltreranno nelle viscere della terra 2 minatori e 2 infermieri e si procederà con le iniziative vere e proprie. La prima ora alla luce del sole (anche se sarà buio), la trascorreranno nell’ospedale da campo, dove potranno incontrare una sola persona, di norma la moglie. Dopo di che saranno trasportati, in elicottero, nell’ospedale Copiapò dove, in due piani isolati, subiranno una serie di test medici. Infine, dopo le prime 24 ore, potranno ricongiungersi con gli altri familiari.
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