In una casa di un ufficiale americano è stato ritrovato un Michelangelo del valore di 300 milioni di dollari

Si tratta con ogni probabilità di un Michelangelo, del valore di circa 300 dollaridi euro, il dipinto raffigurante una “Pietà” che per ben 27 anni è rimasto adagiato nella polvere dietro il divano del tenente colonnello dell’Us Air Force Martin Kober a Buffalo, nello stato di New York. La scoperta ebbe inizio nel 2003, quando il padre di Martin chiese al figlio di accertare l’origine della tela. Dopo sette anni è stato l’italiano Antonio Forcellino, esperto di Michelangelo, restauratore e storico dell’arte, ha risalire all’origine di “Mike”, come il dipinto veniva affettuosamente chiamato.



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Secondo Forcellino, i registri si Stato Vaticani confermano che Michelangelo realizzò una Pietà nel 1547 commissionata da Vittoria Colonna. Si trattava di una poetessa cattolica della potente famiglia capitolina. Nel corso degli anni, il quadro avrebbe attraversato le case di due cardinali, di una baronessa tedesca chiamata Villani, per approdare a Gertude Young. Quest’ultima era la dama di compagnia di una baronessa cognata di un antenato dei Kober.«Il quadro è molto più bello delle versioni che troviamo a Roma o a Firenze, sono assolutamente convinto che si tratti di un Michelangelo. Nessun mecenate del Rinascimento avrebbe pagato per una copia non finita», ha dichiarato l’esperto. In effetti, l’esame agli infrarossi ha rivelato che alcune parti del dipinto non sono complete.



 

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