Un’ondata di enormi proporzioni si è abbattuta sul villaggio di BetuMonga nell’isola di Sumatra nell’Indonesia. L’ondata ha fatto seguito a una scossa di terremoto di magnitudo 7.5 registrata a 78 km a ovest di South Pagai, nelle isole Mantawai. Delle 400 persone che abitavano il villaggio ne sono state ritrovate vive solo 40.
Le altre risultano disperse quasi sicuramente uccise dall’ondata. E’ successo nelle lontane isole indonesiane di Mantawai, dove un’enorme onda di tsunami ha distrutto il villaggio costiero di Betu Monga. Non è finita perché adesso in Indoensia si teme l’esplosione del vulcano Mount Nearpi. E’ stato dato l’ordine di evacuare una zona di 10 chilometri alle pendici del monte, per un totale di 19mila persone. Il terremoto di magnitudo 7,5 gradi Richter ha colpito le coste occidentali dell’isola indonesiana di Sumatra ieri pomeriggio.
L’agenzia per i terremoti indonesiana ha localizzato l’epicentro 78 km ad ovest di South Pagai, una delle isolette del remoto arcipelago di Mentawai, a circa 10 mila metri sotto il livello dell’oceano. Nel dicembre 2004, un terremoto di magnitudo oltre i 9 gradi Richter al largo di Sumatra causò un gigantesco tsunami che uccise almeno 226.000 persone.