BERLUSCONI – WEN JIABAO – ITALIA-CINA: Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha partecipato oggi a Villa Madama alla tavola rotonda economica Italia-Cina con il premier cinese Wen Jiabao. Presente anche la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
A Palazzo Chigi i leader dei due paesi hanno poi affrontato i maggiori temi sul tappeto in rapporti bilaterali fissandosi come obiettivo il raddoppio dell’attuale interscambio commerciale (da 40 miliardi a 80 miliardi entro il 2015). Presenti i ministri degli Esteri Franco Frattini, della Giustizia Angelino Alfano, dello Sviluppo economico Paolo Romani, dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, della Pubblcia amministrazione Renato Brunetta e viceministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso.
Tra i temi toccati nell’incontro quelli relativi ai settori agroalimentare, tecnologico per l’ambiente, gli scambi culturali, l’assistenza per il restauro archeologico, il turismo e la cooperazione finanziaria allo sviluppo. si è passati poi al cruciale tema degli investimenti degli imprenditori italiani in Cina e delle imprese cinesi in Italia.
«Oggi in questa sala sono presenti tanti Marco Polo di oggi», ha dichiarato il primo ministro cinese Wen Jiabao aprendo i lavori della conferenza in corso a Villa Madama con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. «Spero – si è augurato Wen Jabao – che le imprese italiane possano camminare in prima fila tra i paesi dell’Ue, anzi del mondo».
«Fino a questo momento si registrano investimenti italiani da 5 miliardi di dollari e seimila progetti di imprese, ma questi numeri sono ancora troppo poco – ha osservato Wen – e non corrispondono ai reali rapporti economici tra Italia e Cina. Basti pensare che gli investimenti Usa nel nostro Paese hanno superato i 60 miliardi di dollari e quelli europei nel loro complesso i 50 miliardi di dollari. Condivido pienamente il suggerimento del primo ministro Silvio Berlusconi di portare entro il 2015 il volume dell’interscambio economico e commerciale tra Italia e Cina a 100 miliardi di dollari».
La Cina ha anche preso un impegno sul campo della proprietà intellettuale: «Le concorrenze del mondo sono essenzialmente le concorrenze della proprietà intellettuale» e la Cina intende fare di più per «salvaguardare e tutelare la proprietà intellettuale sia sotto l’aspetto amministrativo che normativo».
La giornata si è poi conclusa con il concerto al Teatro dell’Opera dove assisterà, con il premier cinese Wen Jiabao, ad un concerto in occasione dell’inaugurazione dell’Anno della cultura cinese in Italia e del 40/mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.