Il governo inglese risarcirà alcuni ex detenuti di Guantanamo che hanno accusato i servizi segreti britannici di aver partecipato alle torture nei loro confronti.
Il governo britannico risarcirà alcuni ex detenuti di Guantanamo torturati con la complicità dei servizi segreti inglesi. Si tratta di Binyam Mohamed, Bisher al-Rawi, Jamil el Banna, Richard Belmar, Omar Deghayes e Martin Mubanga. E’ attesa per oggi una dichirazione ufficiale da parte del Parlamento. Pare, intanto, che uno di questi riceverà addirittura un milione di euro. A luglio erano stati pubblicati alcuni documenti relativi al trattamento inflitto all’etiope Binyam Mohamed, arrestato in Pakikstan nel 2002 e detenuto a Guantanamo per 4 ani fino al suo trasferimento in Gran Bretagna senza alcun accusa. Nel memorandum scritto dai servizi Usa si legge che il prigioniero subì «trattamenti crudeli, inumani e degradanti».
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Al’inizio il Foreign Office aveva impedito che i documenti fossero resi noti, per ragioni di «sicurezza nazionale».Secondo gli osservatori, la decisione di versare milioni di euro di risarcimento è arrivata al termine di settimane di negoziazioni. Il governo intende così evitare lunghe e costose procedure giudiziarie.