Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata a morte per adulterio e omicidio del marito, è apparsa in un servizio televisivo della tv nazionale iraniana. Le immagini sfocate, la voce parzialmente coperta dal commentatore televisivo, tutto sembra congiurare per una falsa confessione, o comunque una confessione forzata.
Sakineh si definisce una “peccatrice”. Non solo: dice anche il sostengo dei gruppi umanitari di tutto il mondo nei suoi confronti sarebbe “inutile”. Nel servizio della tv di stato iraniana si vedono che il figlio e l’avvocato di Sakineh, pure loro arrestati di recente, e i due giornalisti tedeschi fermati in Iran in ottobre mentre intervistavano proprio i due.