In un tempio buddista in piena Bangkok trovati i resti di duemila feti. Si tratta di aborti clandestini effettuati da “mammane”.
I feti erano nascosti nella camere mortuarie del tempio. Gli agenti erano arrivati sul luogo grazie a una soffiata. In un primo momento avevano trovato i resti di 348 feti, poi si è arrivati alla incredibile e tragica cifra. I resti erano chiusi in sacchi di plastica. Due lavoratori dell’obitorio buddista hanno confessato l’accordo a pagamento fatto con i responsabili degli aborti, soldi in cambio di nascondere i corpicini dei bambini mai nati. La gran parte dei feti era stata nascosta lì da più di un anno.
– In Thailandia l’aborto è illegale con solo due eccezioni previste: quando la gravidanza è pericolosa per la madre e quando è il risultato di uno stupro. I feti provengono da diverse cliniche clandestine presenti nella capitale tailandese.