L’ala irachena di Al Qaeda ha comunicato che d’ora in poi tutti i cristiani saranno bersagli legittimi.
D’ora in poi i cristiani sono «bersagli legittimi». E’ quanto comunica l’ala irachena di Al Qaeda, che si fa chiamare Stato islamico d’Iraq (Isi), dopo lo scadere dell’ultimatum in cui si imponeva alla chiesa copta egiziana di liberare due donne. Secondo i terroristi due donne cristiane sarebbero state imprigionate in un monastero e obbligate a convertirsi con la forza. «L’ultimatum è scaduto… Di conseguenza tutti i centri, organizzazioni, istituzioni, dirigenti e fedeli cristiani sono bersagli legittimi per i mujaheddin, ovunque possano colpirli».
CLICCA >> QUI SOTTO PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO
Intanto, per questa sera, c’è grande apprensione e le misure di sicurezza saranno al massimo per la messa settimanale che verrà celebrata da Pope Shenouda III, patriarca della chiesa copto-ortodossa egiziana, nella cattedrale di San Marco, al Cairo. Durante la cerimonia sono attese tra le 8 e le 10mila persone. Le forze dell’ordine avevano provato a far annullare l’evento, ma Shenouda III ha dichiarato di non considerare fondate le minacce.