Un volo di linea cubano partito da Santiago de Cuba e diretto alla capitale L’Avana è precipitato. A bordo 68 persone, di cui 28 stranieri (anche un italiano, sebbene la Farnesina abbia comunicato che le verifiche sono ancora in corso). Il pilota del volo della compagnia Aerocaribbean, un ATR-72-212, aveva comunicato di avere dei problemi, una situazione di emergenza.
Poi ha perso ogni contatto ed è precipitato nella provincia di Sancti Spiritus, proprio nel cuore dell’isola. Una prima lista delle vittime (i 68 a bordo sarebbero morti tutti) presenta 9 argentini, 7 messicani, 1 venezuelano, 3 olandesi, 2 austriaci, 1 francese, 1 spagnolo, 2 tedeschi, 1 italiano, 1 giapponese.
Contemporaneamente, in Pakistan, un aereo preso in affitto dall’Eni con 21 persone a bordo è precipitato nei pressi di Karachi poco dopo il decollo. Non ci sarebbero sopravvissuti neanche in questo caso. I passeggeri sarebbero tutti pachistani. «C’erano 17 passeggeri, i due piloti, un tecnico e un addetto alla sicurezza, e non ci sono sopravvissuti», ha detto alla France presse il portavoce dell’Aviazione civile Pervaiz George.