Sebastian Shaw, il vescovo ausiliarie di Lahore ha dichiarato che chiunque creda nella promozione della vita dovrebbe pregare Asia Bibi.

Sebastian Shaw, il vescovo ausiliarie di Lahore, che ha consegnato di persona a Papa Benedetto XVI una lettera in favore della liberazione di Asia Bibi, la cristiana condannata a morte da un tribunale del Punjab in base alla legge sulla blasfemia, ha dichiarato all’associazione Aiuto alla Chiesa che soffre che «Chiunque creda nella promozione della vita dovrebbe pregare per lei». Secondo il vescovo, «alcuni giudici dell’Alta Corte hanno detto di aver già studiato il caso e di credere che le accuse contro di lei non siano supportate da prove». Questo gli consente di continuare a nutrire la speranza della sua liberazione. «Il giusto modo di procedere per i giuristi cristiani e gli attivisti per i diritti umani – ha aggiunto – è lavorare insieme a un processo d’appello. In questo modo avremo successo».



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Il vescovo, poi, ha invitato a pregare per la donna e la sua famiglia: «La preghiera è un’arma molto potente in nostro possesso. Chiunque abbia simpatia per Asia, chiunque creda nella promozione della vita dovrebbe pregare per lei», ha dichiarato, spiegando che a Lahore e in diverse località pakistane, molti cristiani stanno tenendo veglie di preghiera e digiunando.



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