Si comincia gradualmente a tornare a volare, dopo il blocco pressoché totale che aveva colpito nei giorni scorsi Londra, Parigi e parte della Germania. Il commissario europei ai trasporti, Siim Kallas, ha protestato duramente con i responsabili dei voli di questi paesi, definendo la situazione che si era creata nei giorni scorsi “inaccettabile”.
L’aeroporto di Heathrow, il pi importante scalo aereo al mondo per numero di transiti, ieri sera ha ripreso parzialmente a funzionare. Ovviamente i ritardi accumulati nei gironi scorsi rendono la situazione ancora caotica. Il primo ministro britannico David Cameron ha annunciato l’utilizzo di militari per aiutare a smaltire le attese a Heathrow e ha assicurato che una seconda pista sarà operativa entro «poche ore».
La British Airways continua a invitare i passeggeri a non recarsi in aeroporto prima di aver verificato con le proprie compagnie che il volo non sia stato cancellato: «Ci vorrà tempo per ripristinare il normale funzionamento dello scalo». Anche Francoforte in Germania sta riprendendo da stamane i voli, nonostante la nevicata di ieri che aveva di nuovo bloccato le operazioni.
E’ comunque ancora caos in Germania: le autorità aeree consigliano di prendere i treni, mentre i responsabili delle ferrovie invitano i passeggeri a rimanere a casa. In Francia, l’aeroporto di Parigi Roissy-Charles de Gaulle ha riaperto tre delle sue quattro piste. Martedì la maggior parte dei voli interni sono stati cancellati per permettere ai viaggiatori internazionali di recuperare le coincidenze. Nell’altro aeroporto parigino di Orly entrambe le piste sono in funzione, anche se molti voli hanno subito ritardi di oltre tre ore.