L’esemplare di squalo bianco che ha attaccato i 4 turisti russi a Sharm el-Sheikh è stato catturato e ucciso. Intanto i biologi studiano le cause dell’aggressione.
E’ stato catturato e ucciso l’esemplare di squalo pinna bianca reef che a Sharm el-Sheikh ha attaccato 4 turisti russi ferendoli in maniera gravissima. Due di loro sono stati colpiti alle gambe, ma salvati dall’istruttore di sub che ha allontanato l’animale con le bolle d’aria erogate dal respiratore. Ad altri due, invece, è andata molto peggio ed è stato necessario amputare loro le braccia. Il divieto di balneazione è stato imposto per due giorni, mentre i biologi sono al lavoro per studiare le cause dell’aggressione. Di norma, infatti, quel tipo di squalo non è solito attaccare l’uomo.
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Non caccia nelle acque basse, né colpisce esseri viventi di grandi dimensioni. A provocare l’episodio potrebbe essere stata la scarsità di pesce. Oltre allo squalo in questione, catturato da una squadra di 12 persone composta dal ministero dell’Ambiente, ne è stato preso un altro, al quale alcuni sub del posto imputano l’assalto.