Il presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama ha firmato la legge sulla riforma sanitaria. La legge sulla riforma della sanità è stata firmata nella East Room della Casa Bianca, in presenza di un nutrito gruppo di parlamentari democratici del Congresso. Questi, infatti, sono stati tra i più strenui sostenitori della riforma approvata da Obama: Tra di  loro era presente la speaker della Camera Nancy Pelosi e Harry Reid, il leader dei democratici in Senato. Anche diversi congiunti del senatore Ted Kennedy sono stati invitati. Ted Kennedy, venuto a mancare in agosto, aveva fatto della battaglia per la riforma sanitaria il principale scopo della sua esistenza. 



«Firmo questa riforma nel nome di mia madre, che ha dovuto lottare con le compagnie assicurative persino mentre combatteva contro il cancro nei suoi ultimi giorni di vita» ha dichiarato il presidente Obama commosso, dedicando la vittoria alla madre. Obama, citando alcuni nomi di cittadini colpiti dagli abusi di alcune compagnie assicurative, ha voluto ricordare gli sforzi di altri presidenti per riformare il sistema sanitario americano. «Questa notte abbiamo dimostrato al mondo che siamo un popolo ancora capace di grandi cose» ha dichiarato il presidente Obama, commentando la firma di una delle riforme che più ha fatto discutere nella recente storia usa. «Oggi dopo un secolo di tentativi e un anno di dibattito – ha aggiunto Obama – la riforma sanitaria diventa finalmente legge negli Stati Uniti. Dopo quasi cento anni di parole e di frustrazioni, dopo dieci anni di tentativi e un anno di battaglie, il Congresso degli Stati Uniti ha dichiarato che i lavoratori americani, le famiglie e le piccole imprese avranno una sicurezza: né malattie né incidenti metteranno a rischio i sogni cui hanno dedicato una vita»



La riforma della sanità è passata grazie a 219 voti favorevoli contro 212 dei deputati del Congresso. Si è trattato di un vantaggio minino ma sufficiente, ottenuto grazie ad un accordo stipulato tra la Casa Bianca e gli antiabortisti democratici. Al momento del verdetto del tabellone elettronico, che ha decretato il superamento della soglia minima di 216 voti, l’aula è esplosa in grida di giubilo. I 212 voti contrari appartenevano ai 178 deputati repubblicani e a 34 democratici. E’ la prima volta che, nella storia degli Usa, non si è raggiunta, tuttavia, un’intesa bipartisan per un progetto di legge fondamentale come della riforma della sanità



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–  Con la rifroma della sanità, 32 milioni di americani non coperti da un’assicurazione, avranno garantita la  copertura sanitaria. Tra questi, bambini con malattie congenite che, prima, non potevano essere assicurati o lavoratori che rischiavano di perdere l’assicurazione cambiando lavoro. Il pacchetto prevede un ammontare di  940 miliardi di dollari in dieci anni. Permetterà di  tagliare 138 miliardi di dollari dal disavanzo pubblico, ma  taglierà anche 500 miliardi di dollari dal Medicare, il programma di assistenza Usa per gli anziani.

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