Nel paese dell’Asia russa, per l’80% abitato da musulmani, torna la legge islamica. I fondamentalisti islamici, già molto forti nel sud del paese, potrebbero infatti avantaggiarsi delle incertezze politiche del paese. Il presidente Kurmanbak Bakiyev è stato da poco rimosso dai suoi compiti da un governo di salute nazionale. Così è stato facile reintrodurre per le donne l’obbligo di indossare il velo anche se non integrale, lasciando libertà sulla scelta di tipo di velo,  tranne che sul posto di lavoro. Le polemiche sono all’ordine del giorno fra fautori della legge islamica e opponenti.



Lo scorso mese di marzo la popolare conduttrice Mars Dooronova si è licenziata perché il direttore della rete televisiva, Mametibraim Janybekov, le aveva proibito di indossare il velo durante le trasmissioni. Le era stato concesso di indossare il velo nel tragitto da casa al lavoro, ma non in trasmissione. La donna ha rifiutato, spiegando che si era appena sposata e perciò aveva deciso di cominciare a indossare il velo.



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–Il Kyrgizstam è un paese islamico, ma come tutte le ex repubbliche sovietiche la pratica religiosa è moderata. Da quando è collassato il sistema comunista però il fondamentalismo islamico ha avuto una spinta molto forte in tutta l’Asia centrale.

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