Tenero, innocuo e giocherellone. Ma solo all’apparenza. E’ il wombat, il marsupiale australiano dalle fattezze di un piccolo Koala. Dietro l’apparenza innocua e mite del quale, si cela una potenziale macchina per uccidere. E di essere quasi ucciso da un wombat è capitato a Bruce Kringle. Bruce, un uomo di sessant’anni dello stato di Victoria è sopravvissuto agli incendi che lo scorso anno hanno colpito l’Australia, è stato attaccato da un wombat. E’ vivo per miracolo, grazie all’intervento di una persona che lo ha salvato uccidendo il wombat con un colpo d’ascia. Bruce Kringle ha subito numerosi tagli, ferite, lividi e fratture.
Il signor Kringle stava passeggiando nei pressi del caravan in cui vive da quando un incendio gli ha distrutto la casa. Un wombat lo ha notato e, senza motivo lo ha caricato, colpendolo più volte con le zampe. L’uomo rimane ricoverato in ospedale, con le ferite più gravi riportate alle gambe, alle braccia e al collo.
Leggi anche: DELITTI/ Russia, uccidono l’amica 16enne e la servono con patate alla coinquilina
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO CON IL VIDEO DI YOUTUBE DI UN WOMBAT ALL’ATTACCO, CLICCA SUL SIMBOLO >> QUI SOTTO
Wombat è anche il nome di una città del Nuovo Galles del Sud, una squadra di calcio e di un portale web. A lui sono dedicati numerosi siti internet e una pagina di facebook. In ogni caso, la sua pericolosità è nota. E’ in grado di correre a 40 km all’ora e, secondo il Sydney Morning Herald, ricevere un attacco dal wombat corrisponde ad essere colpiti da un barile da 120 litri.
PER IL VIDEO DI YOUTUBE DI UN WOMBAT ALL’ATTACCO, CLICCA SUL SIMBOLO >> QUI SOTTO
GUARDA IL VIDEOj