La tensione tra la Corea del Nord e la Corea del Sud è alle stelle. Il leader della Corea del Nord Kim Jong-Il ha ordinato alle truppe di prepararsi all’attacco. La Corea del Nord afferma che attaccherà la Corea del Sud se questa continuerà a volare il limite delle acque del Mar Giallo.

Aumenta la tensione fra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Il leader nord-coreano Kim Jong-Il, ha ordinato alle sue truppe di prepararsi ad un attacco. Citando fonti della Corea del Nord l’agenzia sudcoreana Yonhap ha comunicato la minaccia di «azioni militari» da parte della Corea del Nord se il Sud continuerà a violare il limite delle acque del mar Giallo. Kim Jong-Il, che in patria si fa chiamare “caro leader”, ha ordinato lo stato di massima allerta alle truppe nordcoreane «pronte a combattere se attaccati». Il gruppo di rifugiati del Nord a Seul, North Korea Intellectuals Solidarity (Nkis), hanno riferito le disposizioni del leader nordcoreano che sono state trasmesse pubblicamente a tutta la nazione il 20 maggio scorso in seguito alle indagini condotte dalla commissione internazionale che ha individuato la responsabilità di Pyongyang nell’affondamento di una nave militare il 26 marzo scorso provocando 46 morti fra l’equipaggio. Le contromisure avviate dalla Corea del Sud, con il blocco dell’interscambio commerciale e degli altri rapporti (escluso il distretto di Kaesong) sono state successive, perciò, all’ordine imposto alle truppe nordcoreane di mettersi sul piede di guerra. L’assetto da combattimento e l’alta tensione traspare dall’affermazione di un ufficiale nordcoreano: «Non speriamo nella guerra, ma se la Corea del Sud, con gli Stati Uniti e il Giappone alle spalle, cerca di attaccarci, Kim Jong-Il ci ha ordinato di portare a termine il processo di riunificazione della penisola, abbandonato nel corso della guerra di Corea».



Leggi anche: ARGENTINA/ I duecento anni dell’Italia d’Oltreoceano, di A. Illia

Il Pentagono, nel frattempo, ha reso noto colloqui per manovre di addestramento per interdizioni in mare tra Stati Uniti e Corea del Sud che hanno messo in programma manovre congiunte anti-sottomarini nel prossimo futuro.

Leggi anche

GEOPOLITICA E RELIGIONI/ Il "nuovo impero israeliano" e la diaspora ebraicaSCENARIO SIRIA/ "Il piano sionista per farla a pezzi sfrutta gli errori di Ue e Italia"