Obbligo di barba a Mogadiscio. Lo ha imposto il gruppo Hezb al-Islam che controlla la zona. Secondo il gruppo di estremisti islamici, l’obbligo di portare la barba discende direttamente da Corano.

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Chi vive a Mogadiscio dovrà portare la barba. Lo ha imposto Hezb al-Islam, un gruppo di insorti islamici somali, a tutti coloro che vivono nella zona sotto il suo controllo. Uno dei capi della fazione islamica, Moalim Hashi Mohamed Farah, ha dichiarato: «a partire da oggi gli uomini devono lasciarsi crescere la barba, chiunque non rispetterà questa regola ne subirà le conseguenze». Farah, interpretando a modo suo il Corano, ha detto che «farsi crescere la barba è un dovere morale, ordinato dal nostro profeta Maometto e noi dobbiamo difendere questa pratica religiosa». Non è la prima volta che in Somalia viene imposto n ordine del genere: alcuni mesi fa gli Shebab, un gruppo di ribelli musulmani che fanno riferimento ad Al Qaeda aveva imposto analogamente di farsi crescere la barba.



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Hezb al-Islam e Shebab sono i due movimenti islamici fondamentalisti che si spartiscono il controllo del centro sud della Somalia, facendo rispettare con soprusi, violenze, torture e amputazioni le rigidissime norme basate sul Corano imposte da loro alla popolazione.



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