L’eutanasia, in Germania, è legale. La Corte suprema, ha stabilito che l’eutanasia di una donna che aveva espresso la volontà di non essere tenuta in vita se in coma, non è reato.
L’eutanasia, in Germania, è diventata legale. La Corte suprema tedesca, capovolgendo la sentenza di un tribunale di Lander che aveva condannato un caso di eutanasia, ha stabilito che laddove vi sia l’esplicita volontà del paziente è lecito interrompere le cure che lo tengano in vita artificialmente. La sentenza, in particolare, riguarda il caso di una donna Erika Kuellmer, di 71 anni, che aveva dichiarato di non volere essere tenuta in vita se fosse finita in coma. Dopo cinque anni in questa condizione, la figlia decise di staccare i fili, recidendoli con una forbice, interrompendo il funzionamento del macchinario che la teneva in vita, nonostante il parere contrario della casa di cura in cui la donna risiedeva ma con l’appoggio dell’avvocato. La donna non è morta in seguito allo spegnimento della macchina, ma in seguito, per “cause naturali”. Dopo l’assoluzione del tribunale della figlia, per avere eseguito “erroneamente” i suggerimenti dell’avvocato, e la condanna di quest’ultimo, è arrivato il ribaltamento da parte della Corte Federale.
Secondo la sentenza, l’avvocato ha agito «legalmente e nell’interesse del paziente, che aveva chiaramente espresso la sua volontà di non essere mantenuta in vita artificialmente».