Arrestato Bradley Manning. Il soldato dell’esercito Americano è accusato di aver trafugato migliaia di documenti video e foto del dipartimento di stato. Li dava a siti privati, come Wikileaks, che li rendevano pubblici. Tra questi il tragico filmato del luglio 2007 in cui si vedono soldati americani sparare per errore e uccidere dei fotoreporter e dei civili iracheni, tra cui un bambino. Il video fece il giro del mondo. Manning, 22 anni, è stato arrestato dopo che alcune sue e-mail, in cui si vantava di aver passato i video al sito Wikileaks, erano state scoperte. In una di queste diceva: “Hillary Clinton e centinaia di diplomatici avranno un attacco di cuore quando scopriranno che l’intero deposito dei documenti riservati è ormai disponibile al pubblico. Se ti fossi trovato a contatto per la prima volta nella storia con una marea di documenti segreti, 14 ore al giorno, sette giorni a settimana per mesi, cosa avresti fatto?”.
La mail era rivolta a un ex hacker che rendendosi conto della gravità di quanto gli veniva detto, lo ha denunciato. Il padre di Manning è un ex militare anche lui impiegato nell’intelligence. Ovviamente sconvolto per l’accaduto: “Ho lasciato l’esercito da 30 anni e in tutto questo tempo non ho mai diffuso un solo segreto, tra tutti quelli di cui ero a conoscenza, attento a rispettare le regole. Non so spiegarmi cosa sia successo a mio figlio, è stato sempre un bravo ragazzo, non ha mai avuto alcun problema di alcol o droga”.