Un ragazzo di 14 anni ha ucciso la madre, 30 anni, due sorelle di 7 e 10 anni e un fratello di 2. Quindi ha dato fuoco alla casa e si è tagliato la gola. E’ successo alla periferia di New York in un sobborgo povero e violento di Staten Island. I pompieri erano giunti sul luogo per spegnere quello che sembrava un incendio e niente più.
Domate le fiamme, all’interno dell’abitazione hanno trovato due bambine con la gola tagliata, il bimbo di 2 anni ancora in vita ma soffocato dal fumo (è poi morte durante il trasporto in ospedale) e la madre, anch’essa soffocata. Alla fine, l’ultima scoperta: sul suo letto c’era CJ Raymond, 14 anni, la gola tagliata e un rasoio ancora stretto nel pugno. Una autentica mattanza di proporzioni incredibili. Il ragazzo aveva avuto problemi di violenza in passato e secondo le testimonianze dei vicini era anche un piromane.
Proprio di recente era stata mandato via da una piscina comunale dove aveva acceso un incendio. Aveva avuto problemi anche a scuola dove aveva malmenato un dirigente. La famiglia viveva senza il padre affidandosi ai lavori della madre, che faceva la guardia di sicurezza in un supermercato e frequentava una beauty school, una scuola di estetica.