L’esercito messicano ha ucciso Ignacio Coronel, detto «Nacho», il re delle anfetamine, che gestiva il traffico di stupefacenti verso gli Usa

L’esercito messicano ha ucciso Ignacio Coronel, detto «Nacho». Si tratta di un boss della droga, il re delle anfetamine, che gestiva il traffico di stupefacenti verso gli Usa. Il boss è stato ucciso dei militari in un conflitto a fuoco. L’operazione ha dato un duro colpo a Sinaloa, l’organizzazione, di cui Nacho era considerato il numero 3, capeggiata da El Chapo Guzman. Le altre organizzazione criminali stavano accusando da circa due anni di aver instaurato una sorta di tacito patto con Sinaloa. Secondo il presunto accordo, le forze dell’ordine si sarebbero concentrate sulle gang rivali, lasciando agire Sinaloa indisturbatamente.



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Il boss era stato localizzato nella zona di Zapopan (Guadalajara). Quando ha tentato la fuga, i militari hanno aperto il fuoco colpendolo a morte. Considerato un personaggio misterioso, possedeva grandi doti manageriali. Gestiva il traffico della costa del Pacifico, consentendo il traffico di cocaina verso gli Stati Uniti. Era “specializzato”, in particolare, nello spaccio di anfetamine.



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