Kenneth Howell, professore presso l’università dell’Illinois, spiegava il punto di vista della chiesa cattolica riguardo l’omosessualità. Per questo motivo, alla fine del semestre primaverile, è stato licenziato. Adesso gli è giunta una lettera di reintegro al suo ruolo di insegnante presso l’università.
La vicenda ha seguito questo percorso. L’insegnante, dopo un’ora di discussione sulla religione cattolica, aveva inviato una e-mail ai suoi studenti in cui si diceva non d’accordo sui pareri espressi a proposito dell’omosessualità intesa come legge naturale dell’essere umano, e anzi ricordava il punto di vista della chiesa, che cioè l’omosessualità è contraria alla legge naturale. Uno studente si è recato presso il preside dell’università dicendo che la e-mail del professore conteneva elementi “di odio”, un’accusa che si fa spesso in America in casi come questi.
Immediata è scattato il licenziamento del professor Howell “per aver violato gli standard dell’università”. E’ stato presentato ricorso, sulla base del Primo Emendamento che garantisce che a nessuno venga soppressa la libertà di esprimere la propria opinione.
“Una università non può censurare le parole di un professore che seguono una discussione in classe su un determinato argomento sulla base di uno studente anonimo che si ritiene offeso” dice il ricorso. Il ricorso è stato accettato e adesso al professor Howell è stato proposto il reintegro presso l’università.