La protesta silenziosa del movimento contro l’aborto. Circa mille appartenenti alle associazioni pro life sono entrati settimana scorsa nell’aula del senato dove veniva confermata l’elezione a membro della Corte Suprema di Elena Kagan. La Kagan entra e succede a Sonia Sotomayor che è stata giudice supremo per un ventennio. I manifestanti alcuni dei quali con sulla bocca un nastro adesivo con la scritta “vita” sono stati in assoluto silenzio per tutto il tempo, causando più di una sorpresa nei giudici, nelle forze dell’ordine e nelle persone presenti.
Negli anni precedenti infatti i membri del movimento contro l’aborto erano intervenuti spesso davanti alla Corte Suprema, ritenuta responsabile di essersi sempre spesa a favore dell’aborto, con manifestazioni degenerate spesso in aperti scontri al grido di “assassini” rivolto ai membri della Corte Suprema. Niente di tutto questo l’altra settimana, e forse la manifestazione silenziosa ha fatto più scalpore delle volte precedenti.
Di fatto, secondo quanto raccontano gli organi di stampa americani, il giudice Sotomayor nei suoi vent’anni di lavoro si è occupata una sola volta di aborto, mentre il nuovo giudice, Kagan, è stata membro attivo nel governo Clinton nelle battaglie a favore dell’aborto. Adesso l’elezione del giudice Kagan passa alle votazioni del senato. Difficilmente però la sua nomina sarà messa in discussione.