Valigie con 70 cadaveri di bambini morti sono state trovate in possesso di un uomo arrestato in Nigeria. L’uomo era dipendente del Teaching Hospital della Lagos University, con il compito di portare i cadaveri contenuti nelle valigie al cimitero. Lo riferisce la Bbc, secondo cui il lavoratore ha affermato che stava tentando di scaricare i cadaveri contenuti nelle valigie nei rifiuti in quanto non era in grado di sostenere i costi per la sepoltura. Un portavoce dell’ospedale ha rivelato che la struttura sanitaria sta collaborando con gli investigatori della polizia per chiarire quanto accaduto. Un corrispondente della Bbc a Lagos ha affermato che molte famiglie sono troppo povere per occuparsi dei bambini morti e che altre non sono in grado di affrontare i costi dell’obitorio, abbandonandone così i cadaveri all’esterno degli ospedali. I quali a loro volta assumono delle persone a contratto per seppellire i cadaveri.
L’inchiesta preliminare della polizia ha inoltre portato all’arresto di alcuni dipendenti del dipartimento di Patologia e anatomia dell’ospedale dell’università, ha dichiarato il capo ufficio stampa della polizia dello Stato di Lagos, Frank Mba. Che ha inoltre affermato che il sospettato non intendeva utilizzare i cadaveri per nessun tipo di rituale magico. «Siamo sicuri che il sospettato non è né uno stregone né un assassino né un trafficante. Altre possibili accuse come corruzione e abuso d’ufficio saranno investigate», ha aggiunto Frank Mba. L’ospedale si è detto imbarazzato per l’incidente. Fidelis Mbah della Bbc ha dichiarato che quanto accaduto ha suscitato un’ondata di shock e incredulità tra la gente di Lagos che non riesce a credere che un ospedale dell’importanza del Teaching Hospital della Lagos University possa consentire a un collaboratore esterno di maneggiare così tanti cadaveri senza la supervisione del suo staff.