Il primo ministro israeliano, Netanyahu, ha espresso la propria posizione per la nuova sessione di discussioni sulla pace in Medio Oriente che inizierà settimana prossima, insistendo oggi sull’importanza delle condizioni di sicurezza e dicendo che un accordo sarebbe difficile ma possibile. Netanyahu ha dichiarato che il futuro stato palestinese dovrà essere demilitarizzato, che dovrà riconoscere Israele come la patria del popolo ebraico e rispettare le esigenze vitali di sicurezza di Israele. Alcune di queste richieste sono già state respinte dai Palestinesi.
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“Arriviamo a questi negoziati con un genuino desiderio di raggiungere un accordo di pace tra i due popoli, proteggendo gli interessi nazionali di Israele, soprattutto la sicurezza” ha dichiarato Netanyahu. Le dichiarazioni del primo ministro israeliano sono le prime da quando il segretario di stato degli Stati Uniti, Hillary Clinton, ha annunciato venerdì che le parti inizieranno discussioni dirette in un summit a Washington la prossima settimana. “Raggiungere un accordo di pace tra noi e l’autorità palestinese è difficile ma possibile” ha dichiarato Netanyahu.