Ventisei persone sono state uccise lunedì pomeriggio, dopo che un attentatore suicida si è fatto esplodere all’interno di una moschea nel nord-ovest del Pakistan. Altre trenta persone sono rimaste ferite durante l’attacco a Wana, la principale città del sud del Waziristan. Il sud del Waziristan è uno dei sette distretti nella regione tribale e sostanzialmente non governata del Pakistan lungo i confini con l’Afghanistan. Il Mullah Noor Muhammad , un precedente deputato, era tra le persone uccise dall’attacco, secondo le dichiarazioni di un esponente politico locale. Muhammad era probabilmente l’obiettivo dell’attacco ed aveva appena finito un sermone nella moschea, quando l’attentatore suicida si è avvicinato a lui gli ha stretto la mano e ha fatto esplodere l’esplosivo. Muhammad era stato membro del parlamento dal 1997 al 1999.
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L’attacco suicida di lunedì è stato il primo in Pakistan nelle ultime tre settimane. Lunedì di tre settimane fa almeno tre persone erano morte e sette erano rimaste ferite dopo che una bomba era esplosa durante un incontro di anziani di alcune tribù locali nel Kurram, un altro distretto nelle regione tribale del Pakistan.