In svizzera si stanno raccogliendo le firme per indire un referendum che vuole reintrodurre la pena di morte per i reati di pedofilia.

Un referendum per reintrodurre la pena di morte. Almeno, per quanto riguarda i reati di pedofilia. E’ l’ipotesi sulla quale poterebbero trovarsi a decidere gli svizzeri se saranno raccolte le 100mila firme necessarie per indire il referendum in proposito. Ideatore dell’iniziativa è Marcel Graf. Si tratta di un informatico di 35 anni che del Canton Zurigo ch sostiene di aver sofferto parecchio nella vita a causa degli abusi su un bambino. «Un fatto strettamente privato, su cui non intendo soffermarmi oltre», spiega.



 I sostenitori della pena di morte, abolita in Svizzera nel 1942, chiedono anche che il verdetto letale sia emesso ad al massimo 3 mesi dalla sentenza del tribunale. Il termine entro il quale indire il referendum è il 24 febbraio. Allora la palla passerà al Parlamento ed ai costituzionalisti. Che sotto la pressione di 100mila firme, difficilmente on indiranno il referendum. Pare, in ogni caso,che la partita si giocherà sull’onda delle emozioni. Ancora in molti è fresco il ricordo della piccola Ylenia, la bimba 5 anni che nel luglio 2007 fu rapita e uccisa da un pedofilo.



 

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