Esplosione di gas a San Francisco provoca un morto e 30 feriti. L’episodio si è verificato nella zona di San Bruno, vicino all’aeroporto internazionale. Il bilancio provvisorio dell’esplosione di gas è di almeno un morto e di 30 feriti. Ad esplodere sarebbe stata una grossa condotta sotterranea di gas naturale che passa nella zona. Lo scoppio è stato fortissimo e gli abitanti della zona hanno pensato a un sisma o a un incidente aereo. Dopo la deflagrazione è scoppiato un gigantesco incendio con fiamme alte fino a 18 metri, che ha distrutto oltre 50 abitazioni. «Abbiamo confermato che ci sono 53 strutture, per la maggior parte case, che sono andate perse per l’esplosione di gas, circa 120 sono danneggiate», ha spiegato alla tv Ktla Kelly Juston, dell’agenzia per la gestione delle emergenze in California.



La conduttura del gas appartiene all’utility californiana Pacific Gas & Electric, secondo quanto riferito dalla stessa società in una nota. «Benché la causa debba ancora essere determinata, sappiamo che una linea di trasmissione del gas si è rotta. Se si capirà che la causa dell’esplosione è nostra colpa, ci prenderemo le nostre responsabilità», si legge nel comunicato. Un aereo anti-incendio ha assistito i vigili del fuoco nel domare le fiamme, che si sono diffuse rapidamente a causa del vento dopo l’esplosione del gas, avvenuta alle 18 ora locale (le tre di notte italiane). «L’incendio è domato al 50%», ha detto in una conferenza stampa il capo dei pompieri di San Bruno.



 

 

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