La Nigeria, venerdì, è stata insanguinata da una serie di attacchi ad opera di estremisti islamici che hanno provocato una strage. Sono almeno una settantina le vittime provocate dalla setta fondamentalista Boko Haram, il cui significato suona come “Vietare l’educazione occidentale”. Ma il numero potrebbe ben presto saliere dato che centinaia di persone sono state ferite, molte delle quali si trovano in ospedale in fin di vita. I miliziani hanno distrutto iteri quartieri di Damaturu, la capitale del Yobe State, nel nord del Paese. Hanno utilizzato bombe a mano e sparato raffiche di mitra. Ad esser prese di mira, chiese cristiane, caserme della polizia, dell’esercito, ma anche moschee. A Maiduguri, città vicino a Damaturu, si sono susseguiti quattro attentati, di cui uno suicida. E’ stato attaccato anche un presidio dell’esercito. Abul Qaqa, portavoce della setta, a quanto a riferito Daily Trust, quotidiano vicino al mondo islamico nigeriano, avrebbe rivendicato gli attacchi. Obiettivo della setta, che pare affilata ad Al Qaeda per il Maghreb Islamico, è quello di istituire un regime islamico fondamentalista basato sulla sharia, al fonte di legislazione basata sul corano. L’attacco di oggi potrebbe essere l’annuncio di un acuirsi di offensive. Dal 2009, quando il gruppo causò una serie di devastazioni nel nord del Paese, pare che le fila dei suo adepti si siano ingrossate. Inoltre, avrebbe preso ad utilizzare armi più sofisticata. Negli attacchi di venerdì, dopo che un’autobomba ha colpito una caserma, degli uomini armati su dei fuoristrada hanno fatto saltare in aria una banca, e attaccato diverse chiese e tre stazioni di polizia. A Maiduguri i miliziani hanno lanciato bombe contro veicoli di passaggio. Nonostante gli ingenti danni, in questa città non ci sono stati morti. Un quarto ordigno avrebbe potuto scatenare un’altra strage. Un terrorista suicida ha tentato di entrare con un fuoristrada nero imbottito di esplosivo al’interno del campo militare dove si addestrano gli uomini di un reparto speciale cui è affidato proprio il compito di combattere la setta. Fermato dalla guardia, ha fatto esplodere le bomba.
Tuttavia, oltre ai danni e ai feriti,non ha provocato morti. Il gruppo fanatico è stato messo in piedi nel 2002 della sceicco Ustaz Mohammed Yusuf che, oltre al fondamentalismo islamico, predica che la terra sia piatta e al pioggia dono di Dio che nulla ha a che fare con l’evaporazione.