La Cina vuole la Luna. L’ambizione di quella che ormai è una super potenza è sempre più estesa: dopo gli Stati Uniti, anche i cinesi infatti vogliono mandare un uomo sul nostro satellite. Al momento quello che si sa tramite una comunicazione ufficiale proveniente da Pechino, è l’ammissione che si vogliono condurre degli studi “per la pianificazione preliminare di una missione umana sulla Luna”. Il progetto così come è stato presentato prevede la possibilità di realizzare la missione lunare più o meno nel 2016. Ma intanto i cinesi sono già impegnati in altri importanti progetti. Nel corso del 2012 infatti è prevista una missione spaziale che vedrà impegnate due donne, scelte tra sedici candidati. Si tratta di due piloti dell’aviazione militare: una delle due volerà sulla stazione orbitale Tiangong-1, stazione orbitale che viaggia intorno al nostro pianeta dallo scorso settembre. Si tratta di una stazione spaziale internazionale al cui interno si trovano americani, russi, europei, canadesi e giapponesi. Intanto il governo cinese ha presentato proprio in questi giorni un libro bianco con tutti i progetti relativi all’impegno nello spazio nei prossimi cinque anni. Tra questi, un razzo in grado di lanciare veicoli cosmici da venticinque tonnellate, alcuni satelliti, esplorazione dello spazio in direzione di Marte, e infine il fantomatico programma per lo sbarco sulla Luna, là dove da più di quarant’anni sventola una sola bandiera, quella statunitense giunta qui nel 1969 per la prima volta. I cinesi peraltro sottolineano come questi impegni spaziali abbiano solo scopo pacifico per il sostegno dell’economia. E’ risaputo che i progetti spaziali servono soprattutto per testare tecnologie avanzate che poi si applicano qui sulla terra, e in questo senso la Cina vuole essere più che mai all’avanguardia: secondo fonti americane, il governo cinese spende dai due ai quattro miliardi di dollari per i propri progetti spaziali. Il futuro dello spazio dunque si tinge sempre più di giallo. da tempo infatti i progetti americani ed europei segnano il passo, mentre la Cina aumenta il prorpio peso continuamente.
Non solo: i cinesi si muovono a tutto campo, come dimostrato dal recente varo della prima portaerei il supercaccia invisibile Chengdu J-20 e nuovi tipi di reattori nucleari in costruzione.