L’inviato in Libia Alfredo Macchi di News Mediaset, l’agenzia di notizie tv del gruppo Mediaset, è entrato nel bunker costruito sotto una delle lussuose residenze di Gheddafi ad Al Bayda, ora nelle mani dei ribelli.
Sottoterra un’incredibile rete di sotterranee e passaggi segreti, porte blindate mentre le immagini realizzate dall’inviato mostrano anche una via di fuga che finisce in una in una piattaforma per elicotteri. Le ultime notizie dalla Libia intanto vedono l’avanzata die ribelli, che hanno conquistato la città di Zawia a una ventina di chilometri da Tripoli. IL Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha invece approvato all’unanimità una risoluzione che prevede l blocco dei beni di Muammar Gheddafi e di alcuni suoi familiari e dignitari del regime, l’embargo alle vendite di armi, oltre a un possibile coinvolgimento della corte penale internazionale dell’Aja per i crimini di guerra o contro l’umanità commessi nel Paese.
E’ intervenuto il ministro Frattini che ha dichiarato: La situazione in Libia è a un ”punto di non ritorno”, è ”inevitabile” che Gheddafi se ne vada. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ai microfoni di Skytg24. L’Italia non ha alcun vincolo che le impedirebbe di intraprendere ”azioni” nei confronti della Libia derivante dal Trattato di amicizia tra Roma e Tripoli perché ”la sospensione di fatto del Trattato è già una realtà”. Anche Barack Obama e il segretario dell’ONU hanno ufficialmente chiesto a Gheddafi di abbandonare il potere.