Un nuova scossa di terremoto ha colpito il Giappone. Il sisma, di magnitudo 6.2 della scala ritcher, è stato distintamente avvertito a Tokio, dove gli edifici hanno oscillato.
Ancora panico in Giappone. Una scossa di assestamento, l’ennesima, ha fatto tremare il Paese. Si è verificata attorno alle 22.30 locali, le 14.30 in Italia e secondo i sismografi è sata di intensità 6.2 gradi di magnitudo della scala Ritcher. Un livello inferiore a quella di 9 gradi che ha devastato il Giappone provocando il violentissimo tsunami, ma pur sempre, per farsi un’idea, più forte di quella che ha sconvolto l’Aquila nel 2009, che fu di 5.9 gradi.
L’intensità della nuova scossa è stata tale da essere avvertita distintamente a Tokio, dove i palazzi hanno tremato e diversi edifici e grattacieli hanno visibilmente oscillato. L’epicentro della scossa è stato individuato nella prefettura di Shizuoka. La scossa non avrebbe originato un rischio tsunami.
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E mentre il livello di radiazioni presenti nell’aria, nella Capitale supera di dieci volte il minimo consentito (non si tratterebbe, tuttavia, a detta degli esperti, di una percentuale di materiale radioattivo, finora, pericoloso per la salute) l’ambasciatore italiano in Giappone ha invitato i connazionali a lasciare immediatamente il Paese, se ne hanno le possibilità e se non hanno motivi impellenti che li obblighino a rimanere.
Nella centrale di Fukushima dove 4 reattori su 6 sono esplosi, i tecnici sono al lavoro per riportare l’impianto in regime di sicurezza, ma il livello di radiazioni nella sala di controllo è talmente elevato che non è ancora possibile loro poter operare in maniera adeguata