Una nuova scossa di terremoto è stata registrata in Gippone. Il sisma ha avuto magnitudo 6.2, e il suo epicentro è stato individuato a 200 chilometri a largo della costa di Iwate.
Sono ormai 21mila, secondo le forze dell’ordine giapponesi, le vittime del terremoto di magnitudo 9 che, l’11 marzo ha provocato il terribile tsunami che ha investito il Paese. Sono 9.079 i morti, mentre 12.645 dispersi. Nel frattempo, nella zona nordorientale del Paese, è stata registrata una scossa di magnitudo 6.2 di magnitudo della scale Ritcher.
Il nuovo sisma è stato avvertito alle 18.44 locali, le 10.44 in Italia, ed ha interessato, in particolare le prefetture di Miyagi e Fukushima, le più colpite dalla catastrofe. Il suo epicentro è stato identificato a 200 km al largo della costa di Iwate, del Pacifico, a 10 km di profondità. In ogni caso il Japan Meteorological Agency avverte che, in questo caso, non si è di fronte all’ipotesi di un nuovo rischio tsunami.
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E mentre le autorità giapponesi avvertono che tra tre gorni non è escluso che si verifichi una nuova scossa di magnitudo 7 (vi sarebbe una possibilità del 20 per cento) la nube tossica si starebe dirigendo in fretta verso l’Europa. Il primo stato ad esser raggiunto, già domain, potrebbe essere la Francia. Gli esperti, tuttavia, fanno sapere che il livello di contaminazione radioattiva non sarebbe tale da destare preoccupazioni.