Il regista Martin Scorsese deve al fisco degli Stati Uniti 3 milioni di dollari. Colpevole dell’evasione, non sarebbe lui ma il consigliere e finanziere Kenneth Starr
Il regista Martin Scorsese è finito in grossi guai. Anzi enormi. Grandi, esattamente, tre milioni di dollari. Tanti sarebbero i soldi che deve al fisco americano. E gli States, si sa, su queste cose non perdonano. Evadere le tasse un reato condannabile moralmente e a norma di legge come pochi altri. La richiesta di pagamento da parte del fisco è giunta al regista il 14 febbraio scorso. A quanto si apprende, comprende tasse non pagate, interessi e arretrati.
Alcuni conoscenti di Scorsese sarebbero pronti a giurare che lui non ha a che fare nulla con la frode, che in realtà sarebbe imputabile alò suo consigliere fiscale, il consigliere Kenneth Starr, finito nei guai per avere rubato denaro ad alcuni clienti famosi. Stessa situazione e stesso consigliere anche per l’attore Al Pacino. Bruscolini, i suoi, rispetto all’evasione imputata a Scorsese.
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Per l’attore, infatti, si parla di “soli” 188.283,50 dollari, soldi dovuti al fisco americano. Anche questa volta artefice della truffa ai danni dello stato sarebbe stato Kenneth Starr, condannato di recente e a 7 anni per aver fatto parte di uno schema Ponzi. L’uomo avrebbe sottratto svariati milioni di dollari a diverse star hollywoodiane.