Vittorio Arrigoni, il volontario italiano è stato ucciso questa notte da una banda di estremisti islamici che lo aveva rapito ieri per chiedere la liberazione di alcuni prigionieri politici. Il suo cadavere, morto probabilmente per soffocamento o impiccagione, è stato trovato dall’esercito del governo di Hamas a Gaza City, dove Arrigoni viveva da alcuni anni.
I terroristi aveva lanciato un ultimatum che doveva scadere questo pomeriggio ma l’italiano è stato ucciso molto prima. Probabilmente un segnale di sfida nei confronti dell’autorità di Hamas. Scioccata la famiglia di Arrigoni così come gli appartenenti all’International Solidarity Movement a cui apparteneva Arrigoni. Oggi sono previste manifestazioni di solidarietà in diverse città italiane. Intanto viene alla ribalta un video della lunghezza di circa un quarto d’ora, postato su YouTube alcuni mesi fa dallo stesso Arrigoni, in cui il volontario fa un lungo e preciso attacco contro Roberto Saviano. L’occasione della polemica era stato dato dalla partecipazione dello stesso Saviano a una manifestazione in solidarietà di Israele, “Per la verità per Israele”. Arrigoni sostiene la causa dei palestinesi, parla della sua esperienza insieme a persone che sono state imprigionate e torturate, racconta esempi di episodi in cui secondo lui Israele ha violato i diritti umani.