Parigi ha deciso che i permessi di soggiorno temporaneo concessi dall’Italia ai tunisini clandestini gli vanno bene. Alcuni migranti hanno superato la frontiera senza problemi.

Nel lungo braccio di ferro che vede Francia e Italia schierate l’una contro l’altra nella gestione degli immigrati clandestini, pare che Oltralpe abbiano fatto una parziale marcia indietro. I francesi stanno accettando i permessi di soggiorno temporanei che il nostro Paese sta concedendo ai migranti che intendano ricongiungersi con i familiari in altri Paesi europei, dopo che per settimane aveva dichiarato che per loro non avrebbero avuto alcuna validità.



I tunisini che stamattina hanno ritirato i permessi presso il commissariato di Ventimiglia hanno superato i controlli della polizia francese alla stazione di Mentone, che li ha fatti proseguire verso Nizza. Fino a poche ore prima Parigi aveva fatto sapere che non avrebbe lasciato oltrepassare il confine ai migranti sprovvisti di passaporto (del resto, di norma i clandestini non circolano con il passaporto), posizione criticata dall’Unione europea che aveva sottolineato come l’extracomunitario cui è stato rilasciato il cosiddetto «Aliens travel document» contestualmente al permesso di soggiorno temporaneo, è legittimato a circolare nei paesi che aderiscono a Schenghen.



Nel frattempo, così, dalle 9.30 una fila ordinata di tunisini ha atteso che venisse consegnato loro il documento per raggiungere la Francia, mentre nelle tendopoli in provincia di Potenza ne saranno consegnati 130 e le consegne continueranno al ritmo di circa 100 al giorno. Al via anche a Trapani il rilascio per circa 700 immigrati.

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