Secondo notizie che arrivano dalla Libia, centinaia di soldati delle truppe fedeli al Colonello Gheddafi, starebbero disertando e passando il confine per entrare in Tunisia. Il punto di passaggio è la località di Dhiba, tra di loro anche tredici ufficiali. sarebbe il risultato dell’offensiva dei ribelli e dei continui bombardamenti Nato.



Qui, al posto di confine, i ribelli hanno distrutto una grande statua di Gheddafi che dominava il posto di controllo tra i due paesi. Alcuni dei soldati libici, feriti in combattimento, sono stati portati in ospedali tunisini. Secondo il capo di Stato maggiore americano le truppe di Gheddafi sarebbero ormai distrutte intorno a una quota del 30, 40% dei loro effettivi. Ma i combattimenti proseguono, e pure violenti. Secondo cifre comunicate dalle forze ribelli i morti di questa guerra civile ammonterebbero a oltre diecimila. Lo stesso capo di Stato maggiore americano sostiene che il conflitto è in una situazione di stallo senza vincitori né vinti. Intanto gli americani avrebbero deciso di mandare in Libia dei droni. Sarebbero già operativi i droni della categoria Predator, aerei senza piloti che proteggono la popolazione civile con attacchi ad hoc.



A Bengasi, capitale dei ribelli, è intanto arrivato il senatore John McCain per incontrare gli insorti. E’ a Misurata comunque che si tengono gli scontri più duri, dove secondo i ribelli la nato ha del tutto fallito il proprio intervento. E’ qui che sono morti nei giorni scorsi i due fotoreporter inglesi, colpiti dalle bombe delle truppe di Gheddafi.

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