E’ una tradizione, nella città gay per antonomasia, San Francisco. Si tratta di un concorso di dubbio gusto, in cui le cosiddette Sorelle della Perpetua Indulgenza, una associazione gay, organizzano ormai da 32 anni per eleggere il Gesù più “fusto”.
In più, il concorso si svolge il giorno dopo la Pasqua, per cui è un doppio insulto alla religione. Sul palco sfilano omosessuali truccati come il Cristo durante la Sua Passione, davanti a una giuria. Ce n’è ovviamente di tutti i tipi, da quello ubriaco al quello grasso, dal super macho a quant’altro. Per questi attivisti gay si tratta di un modo di celebrare la propria omosessualità attaccando la religione di tanti fedeli. Le associazioni cattoliche hanno sempre criticato questa manifestazione che ottiene il beneplacito delle autorità. In passato, le Sorelle della Perpetua Indulgenza (che si vestono da suore) si erano addirittura intrufolate in una chiesa durante una celebrazione tenuta dall’arcivescovo di San Francisco per avere la comunione da lui. “Il loro modo di vestirsi è altamente offensivo nei confronti delle donne religiose e della loro testimonianza della santità e del servizio cristiano offerto alla Chiesa e al mondo” ha detto George Niederauer arcivescovo della città californiana.
Il presidente dell’associazione Americani per la verità sull’omosessualità ha definito il concorso Hunky Jesus,” uno spettacolo profano e insensibile”, che mostra l’ipocrisia di quelli che chiedono rispetto per i gay ma poi deridono i cristiani nel giorno a loro più sacro. Il canale televisivo Fox News li ha definiti dei codardi che non avrebbero mai il coraggio di fare altrettanto con Maometto e l’islam: “Gesù è sempre un bersaglio facile, perché i suoi seguaci difficilmente reagiscono, così come fece Lui quando fu accusato con falsità”.