La morte di Osama bin Laden, il nemico numero uno degli Usa ma non solo, di tutto il mondo occidentale che negli ultimi dieci anni ha vissuto nel terrore del più spietato terrorista esistente. Dopo il giallo della foto spacciata come quella del cadavere del leader di Al Qaida e poi invece riconosciuta come un falso (circolava in rete già da diversi anni) adesso monta la polemica sul cadavere. La sostiene di avere comunque foto del corpo di bin Laden (ucciso con un colpo di pistola alla testa; sembra che la missione non fosse quella di catturarlo ma proprio quella di eliminarlo fisicamente) e di aver compiuto esami del dna che provano la sua morte. Ma il cadavere, secondo quanto si apprende, sarebbe stato gettato in mare. Protestano i musulmani: per la loro religione sarebbe obbligatorio seppellire un morto solo nella terra e mai gettarlo in mare. Il fatto è che nessun paese arabo ha voluto prendere il corpo del terrorista per dargli sepoltura, principalmente il Pakistan dove Osama viveva ed è stato ucciso, né l’Arabia Saudita, il suo paese, dove vive ancora il resto della sua famiglia. La paura infatti è che il luogo della futura tomba possa diventare meta di pellegrinaggio per tutti i fondamentalisti islamici del mondo, creando ovvi problemi. In tal caso, hanno detto diversi esponenti del mondo islamico, lo si doveva seppellire in un luogo segreto ma evitare l’offesa di gettarlo in mare. Ma è proprio vero che la legge islamica vieta di rilasciare un cadavere nelle acque? In realtà non è proprio così. Sì, la religione islamica chiede che tutti i corpi dei deceduti vengano sepolti sotto terra (“è obbligatorio” dice la legge) adagiati sul loro lato destro così che il corpo sia in direzione della Mecca. Ecco qual è il problema principale della sepoltura in mare. Ma in caso una persona muoia su di una nave e non ci sia alcun possibilità di riportare il cadavere a terra in tempo utile, il corpo potrà essere gettato in mare dopo le regolari preghiere e avvolto in tele e con un peso legato ai piedi in modo che possa andare al fondo del mare.
L’importante per la religione islamica, anche nel caso di sepoltura in terra, è che si faccia tutto il possibile perché il corpo non venga divorato da animali, terrestri o marini. Deve infatti rimanere integro fino alla normale decomposizione perché al momento della resurrezione il corpo deve essere in buono stato. Il pericolo degli animali deve essere ben considerato perché la sepoltura islamica non prevede l’uso della bara: il corpo viene sepolto nella terra avvolto in tre sudari (gli uomini) e in cinque nel caso delle donne. Secondo le fonti americane, Osama bin Laden è stato sepolto in mare seguendo tutti questi dettami della religione islamica.