Una ragazza cristiana di 17 anni è tenuta ostaggio da una famiglia islamica particolarmente nota e influente di una regione pachistana. La famiglia islamica lamenta che una delle loro figlie si sia sposata segretamente con un fratello della ragazza cristiana e adesso chiedono che essa venga immediatamente rilasciata. Gli islamici hanno anche promesso che la ragazza verrà uccisa pubblicamente come debito d’onore. In quella zona del Pakistan vivono circa 1800 famiglie musulmane contro un centinaio di cristiane. Padre Emmanuel, un missionario che vive nella zona, ha detto che è sempre successo, nella storia, che nessuno si sia mai lamentato o opposto a casi di violenza o di matrimoni obbligati di ragazze cristiane con uomini islamici, mentre quando accade il contrario, un matrimonio tra un cristiano e una ragazza islamica, scattano violenze e rappresaglie. In questo caso, i membri della famiglia islamica si sono presentati armati a casa dei cristiani e hanno chiesto di sapere dove si nascondesse la coppia. Hanno minacciato di ucciderli se non avessero rivelato il nascondiglio dei due giovani.



Dopo aver risposto che non lo sapevano, gli islamici hanno preso la sorella più giovane lo zio e un cugino e li hanno portati via, dove sono stati torturati affinché dicessero dove si nascondesse la coppia. Il giorno dopo hanno rilasciato due persone ma hanno tenuto con loro la sorellina. Gli islamici li hanno minacciati di non andare alla polizia a denunciare il fatto o avrebbero ucciso la ragazza.



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